Quando in una famiglia si presenta una difficoltà scolastica non sempre è chiaro ai genitori e ai figli come agire. Talvolta vi è la segnalazione della scuola, altre volte sono i genitori ad accorgersi che "qualcosa non va". Cosa fare?
Effettuare una valutazione attenta e tempestiva rappresenta il primo passo per individuare una diagnosi specialistica e circoscrivere il "problema". Questo primo fondamentale passaggio consente di riconoscere che il bambino/ragazzo non è pigro, nè svogliato, nè poco intelligente. Consente, inoltre, di segnare un confine chiaro tra ciò che dipende dall'impegno dell'allievo e ciò che, invece, non dipende da lui. Consente di sapere che quel disturbo ha certe specifiche caratteristiche e che si può fare qualcosa, individuando quanto è modificabile e come.
Un trattamento adeguato permetterà poi di migliorare le proprie prestazioni, di imparare ciò che è carente e di ottimizzare le prestazioni scolastiche.
E' importante sapere che per semplificare l'accesso dei minori e delle loro famiglie agli strumenti di valutazione e trattamento, la Regione Piemonte e il Ministero dell'Istruzione (MIUR) hanno da tempo disposto che la diagnosi e la certificazione di DSA - indispensabili per attivare l'intervento scolastico - possano essere effettuate oltre che dai preposti Servizi ASL anche da psicologi e centri privati abilitati.
Apprendimento e dintorni fornisce una prima consulenza gratuita nella quale delineare la situazione problematica e le possibili soluzioni, ricevere un progetto di valutazione-diagnosi-trattamento e un preventivo dei costi.